Bram (Monte) da San Giacomo

Bram (Monte) da San Giacomo
La gita
bubbolotti
1 31/12/2009
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1000

Viste le ottime relazioni delle gite in questa zona, ci siamo diretti in 10 (5 scialpinisti e 5 racchettari) verso il Monte Bram. Dopo aver risalito la strada fino al ponte quotato 1550m, ci siamo resi conto che di neve ce n’è poca e di pessima qualità. Siamo comunque andati avanti con un lungo traverso ascendente su neve quasi inesistente o sfondosa fino a riprender la strada a quota 1800m circa. Abbiamo proseguito fino al Gias della Sella scavalcando più ruscelli che attraversavano la strada. Al Gias il gruppo si è diviso equamente fra quelli che non ne potevano più e che volevano tornare indietro e quelli che non ne potevano più e volevano andare avanti. Risaliti i pendii alle spalle dell’alpe ci siamo portati nella conca in cui si trova il Lac de Bram, quindi in direzione della cresta (cornici che sporgono sull’altro vallone) ed infine alla base del Monte Bram. La voce dell’orgoglio (ho sempre pensato di essere un po’ orgoglione 🙂 ci ha portato in due su cinque sulla vetta.
La discesa è stata oscena: crosta sfondosa, visibilità nulla nei primi 200 metri, poi neve pesante senza fondo e tante pietre. La discesa lungo la strada (1850m – 1550m) è molto faticosa: la poca pendenza e il fondo massacrato dai passaggi e dalla pioggia costringe a spingere, meglio tagliare per i pendii.

Gita fatta con Bubbola che si è arresa al Gias (ha fatto bene!) e con troppe altre persone per nominarle tutte…

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