Bram (Monte) da San Giacomo

Bram (Monte) da San Giacomo
La gita
ste_6962
4 09/02/2013
Accesso stradale
arrivati in auto fino a S. Giacomo di Demonte, strada pulita.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1400

Partiti per le 8,30 da S. Giacomo di Demonte con una giornata splendida…ma gelida (-9° alla partenza!) salendo lungo la stradina del Vallone di San Giacomo su neve dura e compatta…battutissima da una moltitudine di scialpinisti e altri ciaspolatori passati prima di noi, infreddoliti fino al punto dove il vallone si apre e spunta il sole, finalmente una temperatura leggermente più gradevole. Noi saliamo inizialmente a destra, seguendo la stradina che sale in direzione della Costa Gardon, fino ad un piccolo rio, qui saliamo verso sinistra per pendii nevosi, con qualche affioramento erboso e pietrame, su terreno decisamente ripido e non propriamente agevole, fino a raggiungere la stradina che sale dal Gias Borel e porta al Gias della Sella. Proseguendo lungo la stradina, dove era presente solo una traccia di alcuni scialpinisti passati poco prima di noi siamo arrivati al Gias della Sella, poi su per pendii nevosi di neve sempre compatta e portante, dove siamo saliti prima in linea diretta e poi con alcune diagonali, fino a raggiungere un pianoro sotto la cima del Bram. Qui saliamo a vista in direzione della cima e poi piegando leggermente a destra fino al pendio terminale. Qui saliamo direttamente la bella rampa a sinistra, su pendenze sostenute con le ciaspole ai piedi, usate anche di punta, sfruttando il ramponcino frontale, su neve sempre ottima, poi una bella cresta di neve rimaneggiata dal vento e meno portante ci ha portati in cima, dove inizia ad affiorare l’erba. Quando arriviamo in vetta Maurizio mi comunica che siamo sul Monte Bram…e io, osservando bene la disposizione delle varie cime, mi rendo conto dell’errore fatto, ma non mi dispiace nemmeno più di tanto, oltretutto è stata una bella salita e questa cima direi che meritava di essere salita ! Ci siamo tenuti troppo a sinistra salendo, e abbiamo scambiato il Bram per il Grum. In cima, vento e temperatura decisamente gelida, ci siamo fermati solamente il tempo necessario per i servizi fotografici e una breve pausa pranzo appena qualche metro sotto la cima. Panorama vastissimo e spettacolare, che da solo vale la fatica fatta e il freddo pungente preso per salire quassù! In discesa, abbiamo seguito la cresta di collegamento con il Grum fino ad un piccolo colletto con alcuni roccioni affioranti, poi un lungo traverso in diagonale verso destra ci ha riportati sulla nostra traccia fatta in salita. In discesa, dopo il costolone che ci ha riportati al Gias della Sella, abbiamo seguito integralmente la stradina fino al Gias Borel, e da qui rientrati a San Giacomo, sempre con il sole ma anche con temperature rigide! Oggi sul Bram siamo saliti solamente noi, visti parecchi scialpinisti sul Gorfi, una decina di persone sul Borel e altrettanti sul Grum…oggi le cime del Vallone di San Giacomo erano molto gettonate ! E direi meritatamente!

una cima salita….quasi per sbaglio ! Ho iniziato con questa premessa perchè a dire il vero la nostra meta iniziale era la salita del Monte Grum, e poi strada facendo ci siamo ritrovati quasi in cima al Bram…rendendoci conto di aver salito un’altra cima, ma dato che non eravamo mai stati sul Bram…va benissimo così!
Una bella giornata, quasi sempre rigida e con freddo pungente, ma con neve ottima, meteo perfetto e panorama grandioso dalla cima ! Non da ultimo, gita che ci ha ripagato della scelta fatta casualmente ! Oggi in compagnia di Maurizio (Maurizioweb) e Mary, una garanzia come sempre !

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