Per l’avvicinamento seguite in auto per il “rifugio Miravidi” e poi da qui a piedi per “settore centrale” e “sperone centrale” (cartello a ogni bivio), contare 40 minuti dall’auto.
Via discontinua con alcuni tratti carini, soprattutto nei tiri centrali.
La roccia è ottima, l’attrezzatura in loco seppur datata è in ordine e apparentemente sicura; nel facile bisogna andare perché gli ancoraggi sono distanziati anche 8/10 metri, sono invece abbastanza protetti i passi più impegnativi. Soste sempre abbastanza comode e spaziose, a parte forse S5 e S7 che sono più sacrificate.
Nel complesso piacevole, anche grazie alla vista sul Viso e sulle Alpi Marittime in lontananza. Un po’ di colatura d’acqua su L5 ma non disturba.
Discesa a piedi lunghetta e delicata nel canale di dx guardando monte, alcuni ometti mostrano la via dall’ultima sosta fino ad un colletto con cartello; possibile scendere anche in doppia lungo la via o su altre vicine (personalmente lo sconsiglio) oppure con una doppia nel canale e poi a piedi, saltando così il tratto alto del canale.
Fatta a tiri alterni con Beatrice che è stata bravissima!