Un po’ di allenamento su ferrata mi ci voleva proprio, così dopo quasi 4 anni torno da queste parti. Ferrata in buono stato a parte alcuni scalini piegati ma ben solidi che non disturbano per niente la progressione. Il tratto finale del traverso tra il ponte e la salita finale è in parte bagnato, gocciola dall’alto per una ventina di metri lineari ma si passa velocemente. Ponte ballerino il giusto, senza problemi. Un saluto al gulliveriano Sandro70 e Alessandro, incontrati alla fine del percorso. Visto altri 2 ragazzi che, dopo aver assaggiato i primi metri hanno fatto dietro front. Dopo ho proseguito col sentiero di destra e completato la giornata esplorando sentieri e borgate di questo vallone. Qualcuno incontrato nei sentieri presso le borgate mi chiedeva se erano proprio necessari il casco e l’ imbrago. Semplice la risposta, questa è una ferrata con cui non si scherza, forse la più impegnativa della nostra regione : cadono pietre, serve forza, non ci sono vie di fuga ed il telefonino non ha campo.