Prima di commentare ringrazio innanzituttuto Fiorenzo e Silvio che si sono fatti un mazzo nero per chiodare, raschiare e tagliare etc. I loro sforzi ci hanno regalato una nuova salita in questo bellissimo luogo che è il vallone del Bourcet.
La concatenazione proposta risulta in ultimo come un itinerario bello, vario, omogeneo per difficoltà ed ottimo per prepararsi a qualche lunga salita estiva. Molto buona l’ idea di scalare con una mezza corda da 60 m usata doppia: tutti i tiri si possono affrontare in questo modo senza disagi, limitando azione e tempi di recupero.
Esprimo un parere di massima e assolutamente non vincolante sui nuovi tiri del Muro di Porcellana: il primo tiro impone un ribaltamento un pò da capire (6a) poi più facile (5c); secondo tiro: molto bello ma anche questo da leggere (un incrocio di mani complicato 6a+); terzo tiro inizialmente non difficile (5c) poi muro impegnativo (6b+, 6c-/A0) con difficoltà maggiore concentrata sul II spit. Quarto tiro: un sano, bellissimo e manigliato 5b.
Piccolo tiro raccordo ascendente a dx e per breve cengia larga ma esposta si è al muro a buchi dello Sperone Centrale.
Abbiamo da qui percorso lo Sperone velocemente fino in punta (3,30 h dalla base in cima).
Attrezzatura ottima, non occorre materiale aggiuntivo (al più qualche friend piccolo per gli ultimi tiri dello sperone centrale).
Salita a comando alterno con uno degli apritori (sdf) in una ventilata e soleggiata mattina di giugno senza vipere (erano tutte ad una convention sindacale fuori valle). Sviluppo complessivo stimato: 420 m circa
Slvio e Giovanni