- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
Salito e disceso per la “direttissima” dei prati nella parte bassa.
Nela parte alta, invece, i radi ometti sparsi mi hanno condotto a risalire fino in cresta sulla scomoda pietraia.
Essendo senza GPS, fra l’altro, solo la cartina e un paio di ometti intravisti a distanza sul crinale mi hanno permesso almeno di guadagnare quest’ultimo ancora bene a sinistra della cima, poco riconoscibile dal basso per chi vi sale la prima volta.
Poi, arrivato in cresta, più nessun problema: ometti e pietre verticali abbondanti come da itinerario.
Partito alle 7.10 al fondo del piano dopo Rhuilles (quota 1.730 m., prima dei tornanti) e arrivato in cima alle 11.35.
Bellissima giornata, tra l’altro piuttosto fresca. Incontrato nessun umano sui sentieri, solo escursionisti e ciclisti lungo la strada, nel pomeriggio.
Intravisto un camoscio e incontrata una curiosa, solitaria mandria di asini.