Bosco (Cima del) da Thures

La prima parte della salita da Bousson ai pianori sopra Thures si è svolta su neve davvero orribile, per me ad ogni passo uno sprofondamento in un buco, profondi anche mezzo metro! Mi sono chiesto varie volte chi me lo ha fatto fare….ma poi ha prevalso la voglia e la passione e ho proseguito (ma che fatica, poi essendo anche poco allenato…insomma non proprio una goduria!). Meteo incerto, nuvoloso e con nebbia a coprire quasi tutte le cime circostanti. La parte superiore dell’itinerario seguito era fortunatamente su neve migliore e portante, peccato per il grigiore generale e la nebbia che copriva quasi tutto, tranne rari “squarci”. Ci siamo fermati circa 1 ora in vetta per la “pausa pranzo” all’interno della chiesetta-ricovero, qualche foto ricordo in cima, e poi ci siamo avviati per la discesa. Siamo scesi passando da Thures, e poi per la strada asfaltata rientrati a Bousson. Oggi troppi voli di elicotteri per l’elisky…da abolire, non fosse altro per il disturbo che creano. Oltre a noi presenti 6 scialpinisti e altri 4 ciaspolatori.

Dopo una lunga pausa tra maltempo, impegni lavorativi e tra le mura domestiche avevo voglia di prendermi almeno una giornata in montagna e farmi una bella gita. La meta iniziale non era questa, ne avevamo almeno 2/3…ma il meteo incerto ha di fatto escluso le nostre ipotesi iniziali come ha già scritto Andrea. Io e Maria Carla non eravamo ancora saliti alla Cima del Bosco e quindi la proposta di “ripiego” avanzata da Andrea è stata accolta di buon grado.
Una gita accettabile, che valuto tre stelle per la bellezza dei luoghi, ma non avendo visto niente dalla cima…avrei dovuto valutarla appena accettabile. Una gita fatta con Andrea81 e Maria Carla, una garanzia come al solito. Ma oggi più che ad aprile mi sembrava di essere a gennaio…che stagione anomala!