Bonze (Cima) da Scalaro

Bonze (Cima) da Scalaro
La gita
giovanni68
4 09/12/2016
Accesso stradale
Sbarra 980 m. aperta, strada degli alpi sopra Scalaro pulita e asciutta.
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1900

Giornata molto bella. Lasciata l’auto sopra Scalaro in un’aerea piazzola a quota 1700 m. circa. Calzate le racchette sui 2.000 per salire il “valloncello” su ottima neve portante. Alla quota 2.350 viste e sentite piccole cadute di blocchetti di neve ghiacciata dalla bastionata soprastante. Aggirata la bastionata, dalla base dei pendii finali abbiamo raggiunto la piccola dorsale sulla destra. Da qui in poi, fondo di neve ghiacciata: al termine della dorsalina abbiamo tolto le racchette e messo i ramponi con attenzione, perché il fondo gelato non permetteva, letteralmente, di stare in piedi solo con gli scarponi, e una scivolata sui pendii di destra o di sinistra in queste condizioni non sarebbe stata piacevole. Abbiamo risalito ancora il pendio, sempre più ripido, per qualche decina di metri, ma poi abbiamo preferito rinunciare a 50-100 metri sotto la vetta, per il fondo ghiacciato e di nuovo per la situazione degli scivoli sottostanti. Insomma, c’è chi lascia a 100 metri da un ottomila himalayano, si può ben farlo per la Bonze di Scalaro (e i numerosi incidenti accaduti in questi giorni su sentieri ghiacciati nel nostro Piemonte ci hanno dato purtroppo ragione): ci torneremo…

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