- Accesso stradale
- Ok park Planaval.
Tutto il percorso è pulito ed asciutto. Fino a quota 2800 è possibile fare rifornimento d’acqua di fusione grazie ai numerosi rivoli presenti ed un nevaio residuo appena sotto il colle. Nessuno lungo il percorso, incontrato solo un allevatore coi cani e 75 asini al pascolo lungo la sterrata di salita. Gita abbastanza impegnativa se pur con numerosi tratti in piano che permettono di rifiatare. Intensi gli strappi in salita nei prati sopra ai pianori dell’Alpe Bonalex, quello per accedere al colle e nel tratto finale prima della vetta. Poca roccia da scalare e troppi sfasciumi ma lo sapevo già avendo ormai salito i principali rilievi che si affacciano su questa verdissima Comba. Rispetto agli anni scorsi ho trovato in ottime condizioni il sentiero che collega il fondovalle all’Alpe Bonalex: pare sia stato sistemato di recente. Nessuna indicazione nella parte alta, ho allestito alcuni ometti, molto utili le tracce gps di andri. Possenti scariche di massi dalle contrafforti della Grand Rochere: se molla il ghiacciaio residuo sulla Nord, viene giù mezza montagna. A monte del canalino sono presenti fettucce e cordini per eventuale doppia.