In qualche tratto temperature abbastanza rigide, ma nel complesso clima piacevole. Traffico solo scendendo nella Fontanabuona.
La risalita finale della val D’Aveto, tra asfalto scadente e vento contrario ha richiesto “presenza di spirito”.
Stupendi i vari boschi attraversati, in veste super autunnale. Ricci e foglie nella discesa tra Turio e Boschi … per chi è interessato, direi l’unico posto che ho visto con castagne da raccogliere.
Un brivido passando sulla strada del Bocco, nel punto dove è morto il ciclista al giro d’Italia, ricordato da diverse maglie del proprio team appese al muro.
Ringrazio e saluto Anna che mi ha supportato nei problemi tecnici al cambio camera d’aria e con la quale ho condiviso poi parte dell’itinerario, e direi in gran forma!