Da Cicagna si raggiunge Carasco, si prosegue verso Borgonovo dove si prende la salita per il passo del Bocco (956m). Da qui si scende in val Taro (dir. Bedonia/Parma) per 15km e prima di Pontestrambo si devia a sx dove inizia la salita del passo del Chiodo. All’ingresso del paese Alpe, tenersi sulla destra. Si supera il rifugio Penna e si raggiunge il passo del Chiodo (1455m) attraverso bellissime faggete.
Dal Chiodo, con qualche sali/scendi si raggiunge il passo del Tomarlo (1474m), dal quale si prosegue, abbandonando la Val D’Aveto, verso località Selva, passando per il passo di Zavallo (1405m). Poco prima del paese (11km dal Tomarlo), si prende a sinistra (dir. Turio o rifugio) una salita inizialmente dolce, poi più ripida, che porta al passo di Crociglia (1477m). Dal passo inizia la discesa sul paese Turio (anni fa, un tratto era sterrato, ora tutto asfalto) dal quale si continua in direzione località Boschi. Quest’ultima parte di discesa è abbastanza ripida, all’ombra dei castagni e si deve fare attenzione alla presenza di pietre (e ricci, in stagione).
Superato boschi ci si immette sulla strada della Val D’Aveto, prendendo a dx in direzione Chiavari si raggiunge Rezzoaglio, Parazzuolo e da qui a dx per la Scoglina (920m) da cui si scende su Cicagna.
Nonostante si tocchino 6 passi, le uniche salite significative sono:
– Passo del Bocco: 900m dsl, salita molto regolare e dolce;
– Passo del chiodo: 850m dsl, salita discontinua, abbastanza ripido il tratto dopo località Alpe. Asfalto granuloso ed in parte dissestato;
– Passo di Crociglia: 300m dsl, breve ma si fa sentire con già un po di km nelle gambe. Asfalto granuloso;