- Accesso stradale
- Nei pressi di tornante sulla strada per Pian Neiretto.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1200
Ieri visto che la giornata marcava male abbiamo scelto questo itinerario non lontano da casa. La scelta è risultata azzeccata, c’è da dire che le ciaspole fino al rifugio non sono servite a nulla, anche se c’era gente che incomprensibilmente le indossava sulla neve ghiacciata, battuta e ri-battuta, vabè…saranno anche utili ma bisogna essere onesti, si cammina meglio senza. Al rifugio, che mi piace sempre tantissimo come struttura, piccola ma accogliente, breve pausa per un caffè e poi ci siamo incamminati per il colle della Roussa. Parecchie tracce lasciate da sci-alpinisti ci hanno aiutato ad individuare i passaggi migliori, e a parte un breve tratto dove anche con le racchette sprofondavi fino alla coscia, si camminava decisamente bene. Il tempo non ha accennato a migliorare neanche per un secondo quindi, giunti al colle della Roussa, abbiamo scelto di non salire alla Curbasiri-Bocciarda. C’era poca visibilità, e il tratto fino alla Curbasiri aveva poca neve e ventata. Per oggi andava bene così!
Con Roberto.