Bo (Monte) da les Donnes, anello

Bo (Monte) da les Donnes, anello
La gita
erba-olina
5 24/04/2016

Parcheggiato a Grand Vert (q. 320) poi a piedi per le strade del paese fino a Montey da cui si arriva a Les Donnes per l’AV2 (vegetazione ancora bassa per ora). Seguito quindi l’itinerario come da relazione il cui dsl complessivo non è, come indicato su questa pagina, di 1200 m, ma in ragione dei molti saliscendi almeno di 1400-1450 m. In condizioni buone sia il sentiero 3A per Montat sia il 3 per il Rifugio Alpe Bonze, su quest’ultimo da q. 1600 si incontrano nevai da attraversare, alcuni richiedono attenzione perché ghiacciati. Il sentiero 4A dal rifugio è inizialmente coperto dalla neve ma poi lo si individua, resti di valanga poco prima del canalino gradinato, poi ancora qualche nevaio nel traverso per il Colle Liet (neve ok, buona anche senza ramponi). Quasi completamente pulito il percorso per il Bo, a parte un breve tratto poco sotto cresta dopo l’anticima, evitabile con facile e breve arrampicata sulle rocce della cresta. Da non sottovalutare il tratto Colle Liet – Monte Bo, il sentierino, talvolta esposto, è il frutto del passaggio degli animali e si trovano giusto un paio di ometti. La discesa dal Colle Liet è stata la parte più problematica: dopo aver reperito la parte iniziale del 4A con qualche tentennamento, lo abbiamo perso perché sepolto nella neve, procedendo quindi per tentativi e arrivando infine, con mega-ravanata fra rododendri, drose, massi e sfondamenti nella neve, al Lago Liet anziché alla sua dx (guardando verso valle) dove la cartina indica il passaggio del sentiero. Dall’Alpe Liet sentiero e mulattiera puliti e in ordine.
Giornata limpida e decisamente fredda, pur se sempre al riparo dal vento. Ottimi gli scorci panoramici su Rosa e Cervino e sulle “mie” amate vette Valchiusellesi. Stupendo il sentiero balcone per l’Alpe Bonze e molto bello il tratto che si inerpica nel canalino per il Colle Liet. Dovrebbe essere altrettanto bello anche il tratto che scende dal Colle all’Alpe Liet ma per ora non ci è dato saperlo! 🙂

Con la grande e tenace Stef!
Partite per fare un giretto ad anello con quota massima a Montat, poi, come sempre, l’appetito vien mangiando! E così…Perché non andare a dare una sbirciatina al nuovo Rifugio Bonze? (Locale invernale in perfetto ordine con legna per la stufa). E poi… Così invitante il Monte Bo già sgombro dalla neve, senza considerare che il rientro per la via dell’andata comporta saliscendi mentre dall’altra parte non sembrerebbe dalla cartina, per la neve eventualmente abbiamo i ramponi… Beh se avessimo saputo quanti ravanosi saliscendi avremmo dovuto fare per raggiungere l’Alpe Liet, saremmo tornate per la via di salita! Ma si sa, la curiosità è femmina!
Grazie quindi a Stef, perché senza lei questa gitona non ci sarebbe stata!

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