Blanchen (Petit Becca) da Chamen

Blanchen (Petit Becca) da Chamen
La gita
gianni-savoia
4 25/03/2012
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Strada della Valpelline aperta sino alla diga, si parte quindi dal bivio di Chamen. Primi 300 metri di dislivello con portage, sino a Grand Chamen, poi neve continua e abbondante.
Parte alta, sotto la sella, con qualche roccetta scoperta, si possono portare gli sci sino a pochi metri sotto la sella, poi conviene mettere i ramponi e salire a piedi.
Giunti alla sella la solita nuvolaglia ha oscurato la vallata. Dopo breve consulto, visto che la Gran Becca già l’avevamo nel paniere, siamo quindi andati a sinistra per cresta a conquistare la Piccola Becca dalla quale abbiamo goduto di qualche piacevole squarcio verso l’Otemma. E sono comunque 1900…
Altri sono invece andati in vetta nella nebbia.
In discesa, era un po’ ravanata e pesante, cioè non ancora del tutto trasformata, la parte alta sino al colle, poi tutto primaverile e bello sino a Grand Chamen. Da qui con qualche acrobazia, per qualche giorno, si riescono ancora a tagliare un pò di tornanti, poi si scende a piedi per la strada.

Personalmente non amo molto questa gita, e ogni volta trovo di una noia mortale la lunghissima risalita della Sassa perlopiù all’ombra mentre tutto intorno è un tripudio di luce. Devo però ammettere che l’innevamento è buono e i pendii sono di quel tipo che un tempo si sarebbero definiti “ideali per la pratica dello sci”, quindi alquanto goduriosi e per un dislivello notevole.
Quindi quattro stelle di sciabilità. In basso le neve è quella estiva che anni fa era normale a maggio-giugno…
Con Bruna, Gianca & Edo.

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