- Accesso stradale
- arrivati in auto alla diga di Place Moulin
Una bella salita fatta nell’ambito della salita alla Tete de Valpelline, accoppiata alla salita di questa cima. Siamo arrivati il 5 luglio al Rifugio Aosta dopo una lunga sgroppata dalla diga di Place Moulin. Il giorno seguente siamo partiti di buon mattino per il Col de la Division, trovato abbastanza pulito ma con le rocce rotte e a rischio di frana. Poi, messo piede su ghiacciaio abbiamo raggiunto il Col de Valpelline e da qui la vetta della Tete Blanche. Bella gita, giornata stupenda e bellissimo panorama dalla cima. Oggi, nonostante la giornata spaziale, c’era pochissima gente in giro, su questa cima eravamo presenti solo noi due, e durante la nostra permanenza in vetta sono saliti solamente quattro svizzeri. Il ghiacciaio era in buone condizioni, con la pista ben marcata e alcuni crepacci, ma sempre ben visibili e aggirabili e/o superabili senza particolari problemi. Valeva decisamente la pena di fare la traversata Tete Blanche – Tete de Valpelline…peccato per Davide che ha rinunciato a questa cima ! Una ascensione facile ma di totale soddisfazione per l’incantevole scenario di alta montagna nel quale ci si trova ! Sia io che il mio socio siamo rimasti pienamente soddisfatti di aver salito anche questa cima !
Gita fatta in compagnia di Luigi C. del CAI Ule di Genova e di Davide I. del CAI Ligure di Genova (che però non è arrivato in vetta, ma ha puntato alla Tete de Valpelline una volta raggiunto il Col de Valpelline).