Mulinet (Dome Blanc du) Canale NE

Mulinet (Dome Blanc du) Canale NE
La gita
popino
4 18/04/2018
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1300

Condizioni controverse in questo aprile di caldo, freddo, piogge ad alta quota, grandi nevicate, valanghe e buone rigelate. Pensiamo e ripensiamo a dove andare. Abbiamo voglia di montagna e di belle gite di primavera. Ma le condizioni lo permettono ? Tutti e tre siamo innamorati della Gura, per noi un luogo del cuore. Decidiamo di andare a dormire al Daviso, al quale ci legano bei ricordi. Una bella cena tra amici non ce la toglie nessuno. Se poi non ci sono le condizioni, torniamo giù e andiamo a lavorare…. Arriviamo al rifugio alle 20.30. E’sepolto dalla neve. Per fortuna sappiamo più o meno dov’è la porta dell’invernale. La cena non ci delude!
Sveglia alle 4.15. Partiamo alle 5.39 : ma com’è possibile metterci tanto?? Le condizioni sembrano subito buone. Buon rigelo, le valanghe sembrano essere venute giù quasi tutte. Meglio comunque togliersi presto. Prima delle 9 Fabino ed io siamo in punta. E’bellissimo! Tempo splendido. Fresco. Chioccia aveva problemi con l’attrezzatura, ci ha detto di andare avanti in fretta, lui magari si ferma e ci aspetta alla base del Martellot. Discesa impegnativa ma molto appagante. Il luogo è splendido. Notevole senso di vuoto dalla cima del canale. La neve come pensavamo è buona: farina pressata con sastrugi morbidi sulle contropendenze all’ombra. Al sole invece la crosta, che era gelata in salita, ha appena mollato. Ottimo grip. Fabri in tavola preferisce la farina, io la trasfo. Il canale è lungo e non molla la pendenza. Quando usciamo sul Martellot (Est), la neve diventa marcia su fondo che tiene. Meno male perchè a salire era durissima e tutta grutuluta per slavine. Ora invece offre una buona discesa. Sono le 9.45
Alla base del Martellot, putroppo, troviamo il nostro amico che si è infortunato ad una caviglia salendo. Ha molto dolore. Chiamiamo l’elicottero che arriva rapidamente. Ci trasporta giù tutti e tre.
Chioccia ha una brutta frattura, ne avrà per un po’. Auguri. Scopriamo a Forno che c’era un’ ordinanza di divieto del comune, ancora in vigore dal 13/4….
Peccato. Per me e Fabino qualche noia burocratica a macchiare marginalmente il ricordo di una discesa splendida, in uno dei luoghi che amiamo di più e al quale ci siamo avvicinati come sempre con grande umiltà. Per lo sfortunato Chioccia, oltre al danno della frattura, la beffa delle stesse noie nostre.

Link copiato