Blaitière (Aiguille) – Pilier Rouge Nabot Léon

Blaitière (Aiguille) – Pilier Rouge Nabot Léon
La gita
paopastor
4 11/07/2009

Attribuisco quattro stelle solo per il tempo un po’ urfido (freddo, nuvoloso e nebbioso), per il resto via molto bella e raccomandabile.
Non per niente fa parte delle 50 vie più belle d’Europa, almeno secondo la valutazione di Arnaud Petit (che un po’ dovrebbe intendersene…).
Ci sono, mi sembra, 7 o 8 spit in 250 metri di via, per il resto tutto da integrare.
Vabbé che le difficoltà non sono elevate, nulla più di un onesto 6a, ma piazzarsi praticamente TUTTE le protezioni cambia la vita, eccome se la cambia!
Beninteso, tutto questo per chi come noi è abituato forse un po’ troppo bene.
Comunque nel complesso un gioco divertentissimo e coinvolgente e devo ammettere che ha pienamente ragione chi afferma che ci si gode di più l’arrampicata.
Certo, salire di grado non è così semplice; abbiamo visto un tiro meraviglioso sulla via di fianco alla nostra, ma poi abbiamo scoperto che è una fessura/dulfer verticale di ca. 30 mt. di 6b+/6c tutta da proteggere…

Fatta con Alberto, altra cordata Pietro e Stefano.
Occhio all’orologio; per ca. 5 minuti abbiamo perso l’ultima funivia in discesa dal Plan del Aiguilles e ci siamo ciucciati i ca. 1.100 mt di dislivello in giù fino a Chamonix con scarponacci e zainaccio pesante.
Per di più, il sentiero che scende ha una pendenza ridicola (in bicicletta bisognerebbe quasi pedalare..) e uno sviluppo lineare infinito…

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