- Accesso stradale
- Tutto ok. Parcheggio libero dopo il paese ed alcuni salendo ad inizio sentiero, ma da ricercare.
Visto la brevità della salita ce la siamo presa comoda facendo colazione quando tutta la marmaglia se n’era andata. Lasciando la Cabane de Tracuit con tutta calma alle h.6.15 nelle retrovie. Condizioni di salita buone, con aggiramento di vari crepacci senza problematiche, dopo aver messo quasi subito piede sul ghiacciaio. Prima risalita dopo il plateau glaciale messa bene, crepacci pochi. Pendio che porta fino in vetta messo bene con un bello strato di neve recente, traccia ben pedonata e assenza di ghiaccio. Panorama strepitoso dalla vetta a 360° da urlo…di Tarzan, in primis sull’impressionante cresta nord del Weisshorn. Discesa e ritorno con dislivello importante a Zinal, ma anche veloce…per lo zaino pesante che spingeva. Salita effettuata salendo il giorno prima carichi come muli da Zinal (alla Cabane de Tracuit. Rifugio messo a nuovo nel 2013 che è andato a perdere la bella estetica di una volta, sembra una scatola di latta. L’interno però è accogliente e spazioso con dormitori comodi . Personale gentile che parla un po’ di Italiano. MZP 86€ soci CAI non soci 101€ . Cena al tavolo condivisa, con minestra e piatto di pasta in pirofile condivise, tutto comunque abbondante ed abbastanza buono.
Ritorno in alta quota con lunga trasferta in terra Elvetica, in compagnia di Eva e Omar con meteo favorevole.