Bioula (Punta) da Eaux Rousses

Questa è veramente una gran gita anche se, come già detto da alcuni, è si faticosa ma non è poi così terribile e, soprattutto, è di grande soddisfazione. Ovviamente a patto di essere sufficientemente allenati. Giornata dalla visibilità non perfetta, come invece avremmo desiderato, e piuttosto freddina (5° alla partenza da Eaux Rousses) ma, in particolare, con la presenza di neve a partire da quota 2600, che in prossimità della vetta aveva uno spessore di almeno 5 cm. Questo ci ha creato qualche problema nell’individuare la traccia e, soprattutto, ha reso molto scivolosi i tratti di pietraia. Comunque, grazie alle ottime e precise indicazioni fornite da chi ci ha preceduto, siamo riusciti a salire senza praticamente commettere errori di itinerario. Il percorso è veramente vario, mai nosioso, ed è anche particolarmente interessante capire come lo stesso si addentra nel vallone cogliendone i punti deboli. A parte camosci, stambecchi e marmotte nessun umano sull’itinerario. Panorama nullo verso i confini ma più che buono, anche se discontinuo, verso il gruppo del Gran Paradiso e la Valle d’Aosta centrale. Telefono: in vetta segnale perfetto; sul resto del percorso molto irregolare. Con Fausto ed Antonio.