Ghiacciaio del Dome in buone condizioni, soprattutto se si considera la stagione: un paio di ponti sembrano un po’ sottili, in particolare quando si scende sotto il sole, ma è ancora molto chiuso. Se si attraversa nei pressi del Col des Aiguille Grises in direzione del Col de Bionnassay si trova un po’ di ghiaccio; conviene salire al Pitons des Italiens e scendere al Col de Bionnassay.
Cresta est dell’Aiguille de Bionnassay tutta su neve, con traccia buona ma da ribattere essendo il primo a passare dopo la leggera nevicata della sera precedente. Cresta comunque affilata, da percorrere con cautela e concentrazione sia all’andata che al ritorno.
Con Bob, che ha avuto la pazienza di aspettarmi un’ora e venti al Pitons des Italiens prima di salire sul Bianco: ho salito la cresta completamente solo (tutte le cordate partite con noi dal Gonella alla mezza erano dirette al Bianco e chi saliva sulla Bionnassay partiva alle 4 circa). E’ stato emozionante percorrere quella lama di notte (siamo arrivati al Pitons des Italiens alle 3:20), con la luna piena che illuminava le ripide pareti, in lontananza i bagliori dei fulmini dei temporali della sera precedente che si stavano dissolvendo, le luci dei paesi al fondo della vallate e le frontali della fila di persone che saliva al Bianco dal Gouter.