dal rifugio gonella la traccia è buona siccome fino al piton è uguale a quelli che salgono al M. Bianco,lungo il ghiacciaio del Dom diversi picchetti con catali francenti per individuare meglio il percorso di notte e alcuni crepacci,il ghiacciaio presenta un paio di ponti che sono un po’ al limite,oggi la cresta è stata tracciata inizialmente da noi e da due cordate che arrivavano dal rif. Durier,noi abbiamo attraversato un po’ sotto il Piton e scesi fino a dove inizia la cresta(occhio alle cornici),la cresta è stato molto impegnativa,lunghi tratti in traverso in conserva corta e un paio di tratti uno da una parte e l’altro dall’altra della cresta,solo l’ultimo tratto si riusciva con continuità a stare sulla cresta,se non mette giu’ altra neve sarà ancora in migliori condizioni.Discesa: dall’itinerario di salita
ottima ospitalita’ al rifugio,la cresta impegna molto come concentrazione sia all’andata che al ritorno,molto sottile in alcuni punti,anche il ghiacciaio del dom è abbastanza impressionante,molto crepacciato,la giornata è stata serena e assenza di vento,ringrazio Alessio per la compagnia di questo viaggio che non è stato solo la cresta ma è iniziato dalla macchina,il ghiacciaio del Miage che è infinito sopratutto in discesa e un saluto a tutte le persone che abbiamo conosciuto a cena.