Facendo seguito all’ottimo lavoro di pulizia del Cai di Lanzo del sentiero, saliamo e ripuliamo tutta la via dalla vegetazione e dalle piante cresciute. Ora la linea è molto agibile, anche se sul primo tiro più di tanto non si può fare. Comunque vale la pena ravanare un po’ sull’elementare 3c iniziale (!). Dopo il secondo tiro, con sosta quasi sullo spigolo, bisogna traversare decisamente a sinistra e non salire la placca che si vede subito sopra: quella è “Arrivederci e Grazie”. Al terrazzo del 3 tiro abbiamo tagliato tutte le piante che stavano chiudendo gli spazi: ora è possibile salire anche la bella fessura diedro clean a destra max 5a (1 bd giallo e 1 rosso). All’uscita del 5° tiro (quello del camino), la via originale non è finita e si vede di fronte una placchetta con spit poi blocchi accatastati. Tiro breve ma divertente (4b), con ometto originale a metà di Motti restaurato. Abbiamo pulito i 10 metri di sentierino che portano alla base dell’ultimo speroncino di placche, che offre un’ultima lunghezza di 30 metri con passo di 5a iniziale. In tutto 7 tiri con difficoltà massima di 5b. Tutta la via si fa praticamente in green-point (proteggendosi) ed è un ottimo e facile terreno per apprendere la posa delle protezioni veloci.