- Accesso stradale
- tutto ok
- Equipaggiamento
- Road bike
Partiti da Cossila e da subito sofferto i 28 e piu’ km di moderata ma costante salita con muscolare fino a Bielmonte, con l’ultimo tratto giungere agli impianti dalla Bocchetta Sessera a dir poco micidiale. Due goccie appena arrivati alla Bocchetta ma poi ha finito per prevalere il bello. Piu’ fortunato il socio con l’e-bike ad arrivare sempre su per primo, con lunghe attese le sue ad aspettarmi.
Goduta al massimo la kilometrica discesa con breve sosta alla Bocchetta Margosio per uno spuntino
Abbiamo volutamente modificato il tracciato a rientrare, passando attraverso una miriade infinita di paesini collinari, perdendo il conto delle innumerevoli risalite che hanno portato alla fine a totalizzare il dislivello attorno ai 1500mt. Una volta giu’ in val di Lana, Oasi di Zegna con fioritura dei rododendri che in parte, il nostro arzigogolato tragitto ci porta fino al Ponte della Pistolesa, Camandona, alla diga poi di Ponte Vittorio, Selva Macrone, Pettinengo, Zumaglia, Pavignano, Biella.
Per me non avvezzo alla bici un giro spropositato, non tanto per i 72 km totalizzati, quanto per il dislivello. Una fatica incredibile, maggiore che il scalare una montagna a piedi, di conseguenza i tempi sono andati ben oltre ogni pronostico, l’equivalente quasi di un normale turno di lavoro, ma a va bin parei.
Nando Enzo