- Quota neve m
- 2200
Parti da Macugnaga alle 5.00 in punto. Si prosegue per tutta la pista da sci (con sci in spalla..) fino all’inizio del ghiacciaio. Attraversato senza fatica il ghiacciaio si arriva al rifugio Zamboni.
Ci dirigiamo all’inizio del canale che porta al Pizzo Bianco, li inizia la neve. Sulle prime lingue di neve preferiamo non mettere gli sci e proseguire sempre con gli scarponi.
Il tempo sta peggiorano, dalla valle salgono delle nuvole che non ci piacciono affatto!
Ai primo pendii ripidi preferiamo mettere i ramponi… praticamente le pelli non le abbiamo mai usate. Si prosegue con ramponi e bastoncini (e sci in spalla!). Il tempo non è per niente bello. Fra poco saremo immersi nelle nuvole; iniziano i primi dubbi sul fatto di arrivare in cima. La parete est del rosa ormai non si vede più.
Abbandoniamo gli sci! li lasciamo sotto un sasso, per procedere più velocemente. I pendii si fanno più ripidi e si va avanti con piccozza e ramponi. Arrivati al punta battisti siamo in un mare di nuvole; ci poniamo il dubbio se proseguire per la via normale (più lunga) o optare per una variante in un canalino molto ripido.
Partiamo per il canalino.. ma quando ormai eravamo sotto ABBANDONIAMO!
I motivi dell’abbandono sono principalmente due: 1) il brutto tempo che ormai imperversava e ci toglie visibilità e sicurezza 2) il fatto di non avere il casco per affrontare il ripido canalino da dove cadono anche pietre. Discesa a piedi fino agli sci e poi pochi metri su neve bruttissima! infatti quel canale è formato totalmente da accumuli di valanga.. non vi dico come si scia!
Alla fine questa gita è stata un ottimo allenamento! 1300 metri con gli sci in spalla un bel pezzo di canale con ramponi e picca.
Un grazie sentito al diretur Paolo per la bellissima giornata. Un saluto al gruppo sauni in particolare a Teo e alla Gio che erano a casa a sgodazzare!