Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge du Gouter

Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge du Gouter
La gita
irui70
5 27/07/2009

Salita effettuata partendo h.01.30 dal Ref. Tête Rousse ,dove abbiamo pernottato. Couloir del Goûter con non smentisce la fama, è partita una scarica ed un sasso ha preso di striscio lo zaino di un socio del gruppo. Usciti dal posto infame, saliamo le roccette attrezzate che portano al Ref. Goûter dove facciamo una sosta di quasi un’ora. Ripartiti ancora nel buio più totale, becchiamo le prime luci nei pressi del Dôme du Gouter . Da li, in breve, raggiungiamo il Ref.Vallot, dove l’altitudine incomincia a farsi sentire e come tanti facciamo sosta, anche per ricompattare il gruppo. L’interno del bivacco è per stomaci forti una vera e propria cloaca ,sporcizia, immondizia con odore di vomito che aleggia in aria, ma quando si è stanchi, oppure con meteo pessimo, ai particolari non si bada più, i canoni di finezza a queste quote saltano frantumandosi. Per molti l’interno della topaia posta strategicamente a 4362mt. può rivelarsi un’oasi felice, utile come nel nostro caso, per tirar fiato e riprendersi dal freddo e soprattutto dalla quota e in casi estremi con meteo infame anche per portare la pelle a casa. Dopo una sosta di mezzora ripartiamo dalla Vallot per gli ultimi quasi 500mt. affrontando il sinuoso tratto di cresta delle Bosses arrivando faticosamente sull’ultimo filo di cresta che si smorza sulla calotta sommitale, mettendo i piedi sulla cima più alta delle Alpi alle h.09.30 . Tirando le somme, percorso trovato in condizioni ottimali, come anche il meteo, che a queste altezze, fa la differenza. Mi a stupito il panorama, osservato dalla cima con giornata meteo favorevole. Con i suoi 4810mt. il M.Bianco sovrasta di gran lunga le vette attorno a se, che non rivaleggiano in altezza. La visuale panoramica risulta molto vasta, ma purtroppo molto schiacciata e un po’ deludente.

Gita alpinistica con il gruppo CAI Valle Imagna, arrivati tutti in cima al tetto delle Alpi.

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