Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge des Cosmiques per il Col du Maudit

Tutto già ben descritto dal socio nei minimi dettagli. Spostamenti agevoli sia con le funivie che coi mezzi pubblici. Presenti almeno 6 tende ai piedi delle rocce sotto al rifugio Cosmiques. Con le attuali modalità per accedere al Col Maudit credo che la valutazione PD sia un po’ stretta, tant’è che il medesimo tratto è menzionato in maniera significativa anche in numerose relazioni di coloro che rientrano dal Maudit dopo aver percorso la Kuffner(D). E col passare dei giorni questo tratto di ghiaccio e misto può solo peggiorare per cui suggerisco di portare almeno 3 chiodi da ghiaccio oltre alle 2 picche. Casco necessario per il pendio del Maudit e per eventuale discesa dalla ferrata sotto il Gouter ed il couloir omonimo, quest’ultimo ora si passa tranquillamente con i ramponi ed una picca in mano anche senza usare lo scomodo cavo. Bene abbiamo fatto a scegliere la traversata in questo senso: nel verso opposto sarebbe stata più pericolosa e fare avanti indietro dal Gouter, troppo lunga, noiosa ed affollata per i miei gusti. Dal lato Gouter vince sicuramente l’estetica del tratto che va dal Dome al Monte Bianco ed il colpo d’occhio sull’Aiguille de Bionnassay, ma per il resto, tra ferrata e sentieri mi è sembrata meno interessante. Ciò che mi ha creato più difficoltà in questa ascensione è stato certamente il forte vento che abbassa notevolmente la temperatura percepita e rende disagevole la progressione, per fortuna in vetta è cessato. Il disagio creatomi dal mix tra quota e freddo l’ho superato solo giungendo nei pressi della capanna Vallot quando si era in vista del Dome di Gouter, salito agevolmente con minima deviazione. Grazie agli ottimi soci Marco (Phantom) e Serena per questa grande gita: una gita in cui si sperimenta davvero un po’ di tutto, si vorrebbero fare più foto e con più calma, ma non sempre ci si riesce.