Spettacolari condizioni sulla variante Guss., percorsa in 40 minuti.Per inciso, il vero seracco instabile del versante intero e’ proprio quello che sovrasta l’attacco: e’ crollato tutto il mondo 15 minuto dopo che sono transitato e non è la prima volta…Cresta splendida ma il gran pendio sotto il gendarme in ghiaccio ancora abbastanza rapido ma effettivamente un po’ laborioso.Uscita veloce ma su terreno inizialmente abbastanza ripido ed esposto da gendarme , tagliando completamente in orizzontale con qualche metro in discesa, a raggiungere il Colle della Brenva facilmente.ho impiegato circa quattro ore dalla terminale alla cima.In punta, indimenticabile spettacolo offerto da due alpinisti stranieri che sul tetto d’Europa e per quel che mi riguarda del mondo, hanno montato un gigantesco corno di cinque metri ed hanno fermato il tempo con e note di una musica meravigliosa…..
Discesa agevole sui Trois Monts.
Meravigliosa gita con un sacco di amici!!
Ivo, Gianni e Simo che han fatto la Kufner e Ale e Gio di Parma che mi hanno accompagnato all’attacco e che han poi proseguito in cordata sullo Sperone.È stato per me un vero aiuto perché la notte era veramente nera e partire da solo e un po’ difficile, per me senza luna…Unico relativo bemolle rappresentato dal furto della vecchia mezza da 60 che avevo parcheggiato al Colle della Brenva per recuperarla al rientro: qualche asino, evidentemente spanato del deretano, ha pensato bene di rubarmela ( per una volta che porto la corda…).Ringrazio ancora tutti gli amici per l’alllegria e per l’istruttivo simposio di filosofia maschile, la sera in bivacco e per il sostegno morale offertomi nel corso della discesa, per me sempre molto dolorosa.Avviso gli amanti che le condizioni sul Pilier D’Angle si avviano ad essere strepitose, così come sul versante ovest del Picco Luigi Amedeo.
Forse quest’anno potrebbe essere l’anno giusto per le vie sui piloni del Brouillard….