Bianco (Monte) Sperone della Brenva, Variante Gussfeld

Bianco (Monte) Sperone della Brenva, Variante Gussfeld
La gita
billcros
5 14/07/2013

siamo partiti sabato mattina presto ,alle 8 siamo al torino con ramponi ai piedi ,direzione la fourcle ,che arriviamo con calma gustandoci i bellissimi panorami ,su un ottima neve rigelata e canale d’accesso in ottime condizioni.lo scopo e prenderci il posto più comodo e avere più tempo per riposarsi (cosi e stato).poi ci raggiungono (2 cordate valsesiane amici tra di loro)(2svizzeri)(3francesi con guida x kuffner).sveglia alle 24.00h colazione e per l’una partiamo tutti solite due doppie da 30m più un pezzo da discendere faccia a monte per arrivare a saltare la terminale che al momento si passa bene (buon rigelo e notte super illuminata dalle stelle)una volta sul pianoro (ghiacciaio ben chiuso)abbiamo puntato a scavalcare il cono di valanga più in basso possibile ,per poi risalire sotto la parete per andare a prendere il punto più agevole x passare la terminale(molto sotto i seracchi )ma in breve e veloci ci si sposta in direzione del canale contro le rocce ,da qui fino a sbucare sulla cresta nevosa della brenva(al momento in buone condizioni solo qualche tratto di ghiaccio,nessuna scarica tutto zitto)siamo noi e i 4 valsesiani , dietro gli svizzeri che sembrava volessero prendere il volo,in più dal bivacco si vedono luci che si avvicinano anche verso di noi ,più visto luci al colle moore che salivano l’itinerario classico ,ma ravanavano parecchio,da qui su questa bella crestina parete in graduale salita senza raggiungere forti pendenze e sempre su ottima neve raggiungiamo il (dito,passando alla sua sx))dove ce un cordone,inizia appena albeggiare,seguiamo le tracce del giorno prima(grazie alla guida Bonino x le info)si traversa sotto i seracchi verso dx con lieve discesa x poi prendere a salire un anfiteatro canale fino a raggiungere il punto più agevole per superare il crepaccio seracco (oggi siamo andati ancora un po a dx,visto che dove la cordata davanti a noi a provato a passare e finita un po dentro ,in più ce stato un distacco di un blocco di neve ventata che per fortuna e esploso slavinando a piccoli pezzi sul pendio appena salito(che pero ai me sulla traiettoria c’erano due che se la sono cavata bene e pensavamo fossero i due svizzeri,invece poi al colle quando ci anno raggiunto scopro che pure lo conoscevo (ciao a Diego e compagno con sci a spalle partiti dal torino)definirei l’uscita e da fare con cautela anche perchè il tipo di neve qui cambia e potrebbero esserci riporti da vento visto l’esposizione, usciti tutti al colle (ore 6circa)congratulandoci per la bella salita fatta insieme ci salutiamo qui ,io e dario proseguiamo x la cima del bianco che raggiungiamo con la solita fatica da bianco(ore 8 in cima e un ora di relax ) un mare di gente ovunque una stupenda meteo e -9° poi siamo scesi dalla normale del bianco verso il gouter e giù fino al trenino (ore 14.00)(definirei la parte più pericolosa e il sentiero d’accesso x il gouter)poi di qui abbiamo preso il trenino(ore15) fino a la faiet (26e),poi treno chamonix(5e),poi pulman x courmaior 14e,e 2e per bus verso funivia dove abbiamo l’auto (ore 19)una gran course con il socio dario che si toglie un sogno nel cassetto e io una gran via sul bianco .un saluto ai soci di gita e al grande diego.

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