Bianco (Corno) dalla Val Vogna per il Rifugio Carestia

Bianco (Corno) dalla Val Vogna per il Rifugio Carestia
La gita
laura3841
4 29/07/2012

Gita Sociale della Commissione Gite, 12 partecipanti, tutti in cima.
3′ ripetizione.
La 1′ volta raggiunto il rifugio dalla Val di Gressoney con Tommaso e Lucianino, non ricordo se passando dal Colle Valdobbia dove c’e’ l’Ospizio Sottile o se dal Passo dell’Alpetto, comunque eterno!
La seconda il 2 settembre 2007 in gita sociale con la Commissione Gite; foto su www.caiuget.it/comm Gite/le nostre foto.
Al sabato ci siamo beccati un bel temporale.
Ottima accoglienza al rifugio; la simpatica coppia che lo gestisce ha acceso la stufa a legna per farci asciugare gli indumenti.
Vasto assortimento di ciabatte rosa, anche numeri piccoli.
Per non disturbare gli altri e per stare al calduccio, invece che nello spazioso camerone, dormito in piccionaia a cui si accede tramite una verticale scaletta metallica.
Assenza di neve.
Nella 1′ parte della salita al Corno Bianco ho patito parecchio il freddo per vento, perche’ in ombra e per calze e pedule rimaste bagnate.
Dal Passo d’Artemisia in su facile, esposta e divertente arrampicata con passi di 1′ e 2.
Dalla cima spettacolare panorama a 360′, in patircolare sul Monte Rosa parzialmente coperto dalle nuvole.
Visti tanti camosci, di cui uno e’ rimasto sempre coraggiosamente vicino al gruppo.
Soprattutto in discesa e’ facile staccare pietre; anziche’ stare sul sentiero vicino la parete, in alcuni tratti conviene tenersi a dx su roccia piu’ solida fuori dal canalino.
Alcuni partecipanti calati con la corda nel tratto attrezzato con catene.
Sosta pranzo al limpido Lago Nero.
In discesa circa a 2.000 m alcuni hanno seguito la freccia che indica Ca’ di Janzo (fa un giro alto e piu’ lungo); io ed altri al villaggio valser siamo scesi sulla sterrata.
Per non far aspettare il mio autista Stefano ho percorso la strada asfaltata da S. Antonio alle auto sul cassone di un furgoncino (in realta’ sono arrivata un quarto d’ora prima di lui!).
Un saluto alla compagnia; grazie al team tutto al femminile delle capogita Anna e Valeria

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