Il passo di artemisia andrebbe riattrezzato per maggior sicurezza con catene nuove e meglio piazzate…ma si può salire anche senza catene
Dopo 23 anni torno al Corno Bianco; non perchè abiti lontano, anzi, ma perchè non mi era più tornato in mente.
Parto alle 8 da Cà di Janzo, alle 9.20 sono al rif. Carestia; c’è una coppietta che fa colazione (sic!) e che mi guarda con una faccia! non sono mica un marziano…sono solo un po sudato.
bevo un thè e 10 minuti dopo riparto per la cima; la nebbia comincia a salire dlla valle e ricoprire tutto; tra il Lago Bianco e il Lago Nero incontro un ragazzo che già scende; il passo d’Artemisia come 23 anni fa ha le catene fatiscenti…da niente, si sale anche senza.
Dopo il passo il terreno si fa scosceso e con pericolo di caduta sassi per altri salitori che stanno scendendo in cordata.
Intanto il sole si fa largo e la temperatura sale.
Sono in cima alle 13 precise dopo 5 ore dal fondovalle e 2000 metri di dislivello (mica male per i miei 55 anni) con il sole e la nebbia sotto di me.
Discesa a razzo fino all’Artemisia (occhio però a non andare troppo a razzo perchè se scappa un piede ci si tuffa nel Lago Nero…) sosta al Lago Nero per pranzo e ritorno a valle nella nebbia.
Compagnia sempre molto piacevole, cioè me stesso.