Bianco (Corno) da Rivotti

Bianco (Corno) da Rivotti
La gita
lucabelloni
1.5 27/02/2021
Accesso stradale
strada pulita fino a Rivotti
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Oggi purtroppo scelta non felice, anche a causa del peggioramento meteo avvenuto già in mattinata contrariamente a tutti i bollettini meteo che davano nubi solo dal pomeriggio.
Partenza da Rivotti alle 8 con +3°; la stradina è ormai alla frutta (forse anche al pussacaffè) e ad oggi si percorre all’incirca al 50% con gli sci e il resto a piedi. Dall’ingresso nel vallone l’innevamento è molto scarso ma zigzagando tra le pietre si riesce comunque a salire senza togliere gli sci fino all’inizio del traverso che immette nel vallone di Sagnasse (quota 2.500 m circa). Qui bisogna togliere gli sci per qualche minuto (circa 100 m lineari), poi di nuovo innevamento continuo fino al colletto tra le due cime. Gli ultimi 30 metri per la cima sono completamente puliti e bisogna salire a piedi, facendo attenzione al ghiaccio e ai buchi! Rampant o ramponi pressochè indispensabili per salire l’ultimo pendio, su neve durissima e fondo irregolare.
Fino alle 10 sole e gran caldo, poi si è chiuso e quando siamo arrivati in cima (alle 12) abbiamo trovato vento gelido e addirittura un po’ di nevischio.
Discesa iniziata intorno alle 13; purtroppo le nubi e il brusco calo delle temperature non solo non hanno permesso alla neve di mollare, ma addirittura l’hanno rigelata anche dove in salita aveva già mollato un po’; discesa quindi pessima. Il pendio finale con fondo irregolare e pendenza sostenuta era praticamente insciabile, poi dove spiana leggermente meglio anche se mai particolarmente divertente. L’unico tratto decente l’abbiamo trovato nella zona degli alpeggi; qui nonostante l’innevamento molto scarso la neve aveva mollato il giusto e siamo riusciti a fare qualche curva fino a raggiungere la stradina. Con qualche gava e buta siamo arrivati fino all’Alpe Pian dei Fo e da qui a piedi fino all’auto.
Gita ormai al limite, fattibile ancora per qualche giorno ma non mi sento di consigliarla. Diciamo che se il sole avesse smollato un po’ la neve la discesa sarebbe probabilmente stata piacevole anche se non indimenticabile.
Solo noi 5 a parte due ciaspolatori incrociati in vetta.

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