Questa di Rocca Bianca è stata per noi la seconda ferrata dopo quella della Sacra. Questa, pur essendo decisamente più breve, è sicuramente più impegnativa e faticosa. Posso confermare il disagio che i “diversamente alti” come me (sono 1,70)incontrano nel superare il ponte sospeso. Ho provato ad allungare le longe con due moschettoni a ghiera ma il risultato è stato inferiore alle attese e, quindi, ho faticato il giusto. A differenza di quella della Sacra questa ferrata ha il vantaggio di essere esposta prevalentemente a Sud e quindi salibile anche nella stagione fredda. Giornata discretamente soleggiata anche se ventosa. Tutto il tracciato è asciutto e non è presente ghiaccio. E’ però presente un po’ di neve sul sentiero di discesa fino a quota 500 circa. Sul percorso solo noi, anche se poi, quando eravamo già scesi, abbiamo visto altre due persone nella parte alta. Siamo poi andati a provare qualche tiro nella falesia di Anticaprie. Con Fausto e Michele.