Bianca (Cima) da Porliod

Sono partito da les Fontanes 1650 m (bivio che si incontra prima di Praz), occorre posteggiare nei pressi del fienile, dove poi c’è il divieto, o eventualmente poco sotto nei pressi del ponte.
Da qui seguito lungamente la sterrata che nei primi km è pressochè pianeggiante; l’unico tornante degno di tal nome ha una eventuale scorciatoia per prati.
Raggiunto Pierrey ci sarebbe il sentiero n.1 come scorciatoia, ma è invisibile e non segnalato, quindi ho preferito continuare sulla poderale salvo poi inventarmi un taglio nel bosco seguendo tracce di bestiame. Infine dopo circa 1h10′ raggiungo l’ultimo alpeggio, Tsa de Pierrey (presenti dei cani ma con i pastori).
Il sentiero prosegue ancora per un tratto in dolce pendenza attraversando la conca erbosa, per poi iniziare a salire in modo sostenuto in direzione della Cima Bianca. Non è particolarmente segnalato nè battuto, nelle zone erbose si perde un po’, mentre torna ben marcato nei 200 m finali dove l’erba lascia spazio a terra e detriti; qui la pendenza è tosta ma si sale comodi grazie anche ad alcuni gradoni. Raggiunta la sella sotto la cima, che da lontano appare un po’ ardita, in realtà ci si accorge che una traccia di sentiero sulla destra del fil di cresta porta in cima senza problemi, senza tratti esposti (un po’ di sensazione di aereo ma niente di che). Potrebbe essere insidiosa con neve o ghiaccio. Raggiunto la cima in 2h 45′.
Discesa dallo stesso percorso di salita, che è risultata tutto sommato piacevole e scorrevole.

Giornata stupenda, tersa calda ma ventilata. Ambiente ancora rigoglioso e verdeggiante con belle fioriture in alto. Incontrato una manciata di escursionisti, di cui due saliti da Chantornè.
Sicuramente una mtb velocizza l’avvicinamento, io avevo vogli di macinare un po’ di km a piedi.