Bettaforca (Monte) da Saint Jacques

Bettaforca (Monte) da Saint Jacques
La gita
erba-olina
5 30/06/2018

Partita poco prima di Frachey, il sentiero 10 inizia sul lato destro della strada che sale a Saint Jacques (buona piazzola parcheggio all’ombra dei pini proprio di fronte all’imbocco del sentiero). Si fanno 100 m di dsl in piu’ ma si evita il primo tratto di sterrato o la salita a lato impianti. Si sale con molti tornanti nella frescura del ripido bosco di conifere (parecchi alberi caduti gia’ accantonati a lato del percorso) fino al bel gruppo di case di Soussoun (dove vi e’ un antico forno per il pane ristrutturato). Poi si prosegue a sn sull’alta via 1 che sfocia nella sterrata per la quale ci si ricongiunge all’itinerario qui descritto. Sentiero 10 in ottime condizioni, a Continery si puo’ tagliare lo sterrato passando accanto alle vecchie malghe. Guadi non problematici, nonostante la gran quantita’ d’acqua. Lasciato il sentiero 10 in prossimita’ del grande ometto a q. 2600 circa, attraversando la pietraia a grossi blocchi e trovando qualche ometto. Puntato ad un valloncello erboso solcato da un piccolo rio, risalendo il pendio alla sua sinistra (destra orog.). Il Monte Bettaforca e’ gia’ ben visibile, la cresta ovest (per la quale son salita in vetta) cosi’ come il versante sud sono puliti, mentre l’ampio e bel vallone che si percorre e’ ancora abbastanza innevato (da q.2650 circa), ma date le pendenze moderate e le temperature, i nevai non creano problemi (neve molle ma non sfondosa). Tenendosi prevalentemente sul lato sn (salendo) del vallone si trovano ometti qua e la’, la cresta ovest di erba e roccette si impenna solo nell’ultimissima parte, arrivo in vetta esposto sul versante nord. Dalla cima, traversato poco sotto l’intaglio tra le due punte (ancora innevato) e raggiunta anche la seconda elevazione, piu’ bassa di qualche metro (ometto). Sulla via del ritorno risalita al Passo del Rothorn (anche qui qualche nevaio da attraversare, un po’ di attenzione ai buchi fra le pietre).
Giornata soleggiata con qualche nuvola da calore che non ha precluso i panorami. Escursione tecnicamente facile (EE solo nel tratto fuori sentiero, terreno mai difficile ma serve sapersi orientare in caso di nebbia) ma a mio avviso molto gratificante e completa. Gli ingredienti ci son tutti: ambiente molto ameno (solo minimamente deturpato dagli impianti a Continery) al cospetto di Rothorn e Testa Grigia, panorama strepitoso sul Rosa e su molte vette del Val di Gressoney oltreche’ su Emilius e gruppo del Rutor per citare i piu’ lontani, buon sentiero e bel vallone solitario con buone possibilita’ di avvistare animali.

Incontrati un paio di escursionisti, gia’ in discesa dal vallone del M. Bettaforca a meta’ mattina, che non han saputo dirmi su quale monte erano saliti e per quale via (?!?), un escursionista con cane in discesa dal Passo Rothorn che saluto, e qualche biker a Continery. Un saluto e un pensiero a lancillotto: proprio fantastici i cachi essiccati!

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