- Accesso stradale
- Comodo a pian della mussa
Salita impegnativa ma decisamente remunerativa ed avventurosa. Qualità della roccia per la maggior parte non eccelsa, occhio a cosa si tira (c’è parecchia roba grossa che sembra stabile ma non lo è per niente). Noi fatta tutta in conserva a parte i due tiri di IV, eventualmente ci può stare anche fare il primo tiro (delicato e su roccia brutta). Se si volesse risparmiare tempo, la prima doppia potrebbe essere evitabile traversando su cengia a sinistra prima di affrontare l’ultimo muretto che porta sulla sommità della cresta (da verificare, era presente nebbia ma sembrava che il collegamento ci fosse). Discesa infinita su pietraia a tratti instabile. In compenso la risalita al colle, una volta raggiunto, non è così terribile e lenta come ci si aspetta (confermo che conviene scendere sul ghiacciaio, si cammina molto meglio che sugli sfasciumi)
Grande cavalcata come non se ne facevano da un po’ in un ambiente veramente selvaggio e spettacolare! Peccato per la nebbia durante tutta la salita ed il vento fortissimo in cima e in discesa