Bessanese (Uja di) – Spigolo Murari

Bessanese (Uja di) – Spigolo Murari
La gita
gian119
5 01/08/2010

Colazione alle 5 al Gastaldi, e partenza, scesi verso la morena e risaliti sul filo, al termine discesi e traversato il ghiacciaio (quello che resta),servono i ramponi.Saliti verso sinistra prima e poi a destra per arrivare all’attacco della via.Siamo saliti con 2 mezze corde e assicurandoci facendo soste, tranne dopo il primo tiro che cè un tratto da fare in conserva, finito questo andare verso destra dove è evidente una sosta a fix. Si continua sul filo di cresta tranne certi tratti dove si và leggermente a destra.La roccia è abbastanza stabile ma occorre prestare attenzione a ciò che si usa, man mano che si sale si devono affrontare alcuni tratti più esposti e un po più difficili.Siamo saliti fino a sotto la cresta finale e poi utilizzato la cengia a sinistra per arrivare al punto sulla cresta dove occorre fare una doppia di 10-15 metri.
Servono dadi,friend e fettuccie,ci sono spuntoni dove è comodo mettere le fettuccia per mettere un rinvio.
Dalla statua della Madonna si scende per la via normale segnata di traccie bianche, e tenersi leggermente verso sinistra si arriva in un punto in cui cè una corda, noi abbiamo fatto una discesa in corda doppia; si scende poi un po sul filo di cresta e poi per un canale ripido e con pietre instabili; scesi sulle pietraie e poi scantonato sempre verso sinistra (ometti) fino a scendere sotto il colle d’Arnas, risalirlo e scendere sul sentiero che và leggermente a sinistra segnato per il rifugio. Abbiamo preso temporale acqua grandine da prima del colle d’Arnas, e la discesa è stata ancora più lunga. Siamo arrivati al rifugio circa alle 20.45, e siamo rimasti ancora una notte, troppo stanchi e troppo bagnati per scendere ancora.

Nel 2004 l’avevo trovata più facile la salita, invece questa volta ho dovuto lasciare al bravissimo e responsabile Ambrogino di salire tutto da primo e purtroppo si è stancato di più per questo!!!Grazie!!
La discesa è lunghissima e occorre fare attenzione perchè non è proprio una passeggiata almeno fino a che non si arriva alle morene sotto.Ringrazio ancora il socio di cordata per la bellissima salita e la bella giornata.
Grazie dell’ottima ospitalità al rifugio Gastaldi.Saluto gli amici alla Punta Maria!
Dalle cresta è impossibile o quasi scendere in doppia per emergenze e quindi è una salita da valutare bene, non sottovalutarla solo perchè è scritto 3° o 4° nelle relazioni, quando hai uno zaino pesante, roccia un po instabile a volte, esposizione, non sempre protezioni ok tutto cambia!
Buone gite a tutti.

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