













- Accesso stradale
- Pian del Colle o poco oltre
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bel canalone che si insinua tra severe pareti di aspetto dolomitico. Non presenta pendenze da ” sci ripido” ma è lungo,continuo ed esposto ( una scivolata su neve dura porta sicuramente fino al Ponte della Fonderia!).
L’itinerario è evidente, più diretto risptto alla vicina Baldassarre e penso che attualmente sia in condizioni quasi ottimali.
Partenza alle 6.45 da Pian del Colle. Qualche centinaio di metri di asfalto, poi neve continua fino al Ponte della Fonderia.
Ottimo rigelo notturno sul pendio iniziale e su tutto il canale che è ampio, ben innevato ed abbastanza liscio.
Coltelli fino alla barra rocciosa da aggirare sulla destra, poi ramponi e sci a spalle fino in cima ( più comodo).
Arrivati alle 11.30 ad una piccolo guglia rocciosa a sinistra del colle ( mt 3140).
Inizio discesa alle 12, con neve molto dura, ma ottimo grip, per i primi 400 metri, poi magnifica sciata su perfetta neve primaverile fino quasi al ponte ( ore 12.30).
Senza problemi fino ai rifugi, poi divertente sci d’acqua lungo la strada della Valle Stretta.
Cielo blu senza alcuna nuvola,leggera brezza fresca. I pendii al sole scaldano rapidamente.
La parte centrale del canale resta in ombra oltre mezzogiorno, mentre il sole arriva prima nella parte inferiore e superiore.
Anche questa volta nessuno sul nostro itinerario.
Sempre in forma il nostro gruppetto costituito da:
Teresa Vicentini
Bruno Pistis
Franco Stillavato
Carlo Ravetti