La salita è evidente fino a Costa Baratonia. Dopo, almeno in questo periodo di erba molto alta, si sale a occhio. Il fatto di non trovare un percorso ideale, fa rallentare parecchio la progressione. Arrivati a quella che almeno sulla mappa è la Punta Masuan, ci sono 50 metri dove la vegetazione lascia spazio ogni tanto alle rocce , il che aiuta parecchio. Anche negli ultimi 100 mt prima del Bernard si salta parecchio da una roccia all’altra. Sempre meglio che camminare in mezzo all’erba alta, la quale non permette di vedere dove si mettono i piedi.
Arrivati finalmente al Bernard, ci si aspetta una discesa tracciata e quindi normale, ma i pochi e consumati segni rossi fanno mantenere alta l’attenzione. Arrivati al crocevia in corrispondenza dell’area “attrezzata” il sentiero a sinistra perde di quota solo momentaneamente, per poi recuperare circa 100 metri. Il percorso è lungo (circa 10km in totale) e se non si fa molta attenzione, si perdono le tracce (come mi è capitato nel bosco dove non c’è nulla che indichi dove prosegue il sentiero).
Ero curioso di salire sul Bernard allungando un po’ il tragitto e questo anello sembrava interessante, ma a parte che andrebbe fatto quando la vegetazione è secca, le nulle indicazioni soprattutto nel sentiero di rientro scoraggiano.