Beltovo di Dentro (Punta) da Solda per Passo del Madriccio e la cresta sud

Beltovo di Dentro (Punta) da Solda per Passo del Madriccio e la cresta sud
La gita
ste_6962
3 30/08/2021
Accesso stradale
nessun problema per arrivare a Solda, strade in ordine. Ampie possibilità di parcheggio.

Dalla stazione di arrivo della funivia in 10 minuti di stradina siamo arrivati al rifugio. Il giorno seguente siamo saliti lungo il sentiero 151, evitando la stradina e gli impianti di risalita. Arrivati al Rifugio del Madriccio su terreno bagnato ma pulito. Siamo poi saliti lungo una pista da sci (ma fuori dalla linea degli impianti di risalita). A quota 3000 m circa una leggerissima spolverata di neve, che non ha creato nessun problema, anche il pendio detritico che porta al Passo del Madriccio. La placconata iniziale sopra il colle era pulita, solo 2/5 cm di neve sulla cengia successiva, superata comunque senza problemi e senza dover utilizzare i ramponi. Poi la cresta si allarga, il sentierino sale tra pendii di pietrame e qualche roccetta elementare, occorreva solo un minimo di attenzione per il terreno reso scivoloso da pochi cm di neve che si stavano sciogliendo. Una salita facile, anche con qualche cm di neve fresca. Il grado EE è relativo solamente alla cresta Sud, per il resto semplice e quasi turistica, da considerare E.

Arrivati in cima purtroppo la copertura nuvolosa si è resa più fitta ed è salita anche la nebbia…per cui addio panorama! Un vero peccato dato che questa cima è noto belvedere panoramico. Per essere onesto, devo anche ammettere, date le premesse iniziali…va già bene essere arrivati in cima e aver dato un senso alla nostra gita e giornata. Oggi oltre a noi due, sono saliti altri 12 escursionisti, tutti provenienti dalla Valle di Solda. Saluti in 2.30 ore dal Rifugio Città di Milano. Siamo rimasti poco in cima, iniziava ad esserci un vento fastidioso ed il meteo era in peggioramento. Discesi al Passo Madriccio senza problemi…poi da qui al Rifugio prima nevischio e poi bufera di neve. Arrivati al Rifugio bagnati e “innevati”. Siamo quindi ridiscesi a Solda in funivia. Complessivamente ne è venuta fuori una gita accettabile, il meteo avrebbe dovuto essere più favorevole come da previsioni, invece il peggioramento è arrivato con parecchio anticipo…pazienza! inizialmente l’idea era di salire a piedi al Rifugio Città di Milano, ma la pioggia iniziale e il fatto di arrivare al rifugio bagnati fradici ci ha fatto desistere. Siamo saliti quindi in funivia. Nonostante il periodo estivo e con parecchia gente in vacanza, pochissimi in giro, oltre a noi due solo altre 4 persone. Ottimi la sistemazione, il trattamento e la cena, ma in Alto Adige siamo stati quasi sempre bene in rifugio, questa è una ulteriore conferma! Durante la notte maltempo e neve…il dubbio di aver fatto un viaggio a vuoto diventava più che plausibile. Fatta colazione, per fortuna iniziava a schiarire. E ci siamo decisi, partenza. Gita nata la mattina stessa, dopo aver capito che le altre possibili mete non erano in condizioni per la nevicata notturna e i ghiacciai già ridotti male e insidiosi per 10/15 cm di neve fresca con possibili crepacci coperti e tratti in ghiaccio vivo delicati. Quasi non sapevamo nemmeno dell’esistenza di questa montagna, e desidero ringraziare il gestore del Rifugio Città di Milano per le “dritte” e per le preziose informazioni fornite. Meno male che abbiamo trovato questa metà di riserva, altrimenti era concreta la possibilità di tornare a casa senza aver combinato nulla. Pur non essendo la metà prefissata, e considerato il meteo tutt’altro che esaltante per stavolta va bene ugualmente…per il sole e il cielo sereno la prossima volta! Due giornate comunque piacevoli, in compagnia di Massimo di Saluzzo.

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