Belle Combe (Mont de) da Arnouva

Belle Combe (Mont de) da Arnouva
La gita
brunello-56
5 26/06/2011
Accesso stradale
In auto fino ad Arnouvaz

Come già il vallone di Combette, la salita al Mont du Belle Combe offre la possibilità di lasciarsi dietro una Val Ferret oggi intasata come a Ferragosto per un’escursione in perfetta solitudine: l’ultima persona è stata avvistata all’alpeggio di Arnouvaz, dopo solo prati, due camosci lontani, il fischio di qualche marmotta.
Da Arnouvaz sono salito senza percorso definito al promontorio a quota 2400 m, su terreno a volte faticoso per rododendri e detriti; poi, da questo punto il percorso per la vetta è obbligato. Per il ritorno ho scelto il filo del vallone lungo il solco del torrente; è sicuramente meno faticoso, tutto su prato, in alcuni punti si trovano tracce di sentiero, che poi si perdono, ed anche qualche ometto.
Per il ritorno l’alternativa in mente, poi scartata per il poco tempo a disposizione, sarebbe stata di scendere sul fondo del vallone, attraversare il torrente e risalire il lato opposto rientrando poi ad Arnouvaz lungo il sentiero 26: itinerario posticipato per un’altra occasione, magari per salire il Charfiere.
Giornata incredibile, senza nuvole, e panorama mozzafiato, con in primo piano tutta la cresta che chiude il vallone, dai Golliaz al Mt Charfiere, e poi tutta la catena del Bianco.
Valutazione gita: avendone solo cinque, 5 stelle.

Da ieri, 25 giugno, è stata ri-introdotta la navetta da Courmayeur per Arnouvaz, con corsa ogni ora; io però – colpa mia che non ho controllato gli orari – non ne ho approfittato. Quindi solito, grato pensiero alla moglie per lo strappo, ed anche per la pazienza di avermi atteso a fondo valle, però rammarico per avere contribuito al congestionamento della valle e per il disagio sopportato, quando se ne poteva veramente fare a meno.

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