Dopo le copiose precipitazioni dei giorni scorsi, in attesa che la neve si stabilizzi e che le pareti rocciose si asciughino, percorro questo sempre ottimo anello. Salito dal canyon dopo aver dato un’occhiata ai vari settori della vicina palestra di roccia, con acqua e muffa da tutte le parti. Percorsi i vari sentieri natura come indicato nella variante, fino a Navetta Superiore, poi a Nava e da qui salito fuori sentiero per boschi di castagni e betulle dritto al Belice, evitando la sterrata che avevo già fatto. Presenti una cinquantina di persone col parapendio e alcuni in bici. Disceso un po’ per sentiero e un po’ per boschi fino a Nava e percorrendo la sterrata sottostante col caratteristico masso appoggiato alla betulla fino ad imboccare il sentiero della Peila passando dalla Boira Fusca e dal nuovo settore Strapiombi della palestra di roccia, l’unico perfettamente asciutto. Percorsi tutti puliti fin oltre i mille metri anche sui versanti nord del lato opposto della valle. Temperature primaverili.