Bassac Nord (Punta) da Usellières per il Col Bassac e la cresta Sud

Bassac Nord (Punta) da Usellières per il Col Bassac e la cresta Sud
La gita
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4 07/07/2012
Accesso stradale
ok fino al parcheggio di Usellières

Inizialmente il nostro programma era quello di salire una montagna delle Alpi Graie Meridionali nella Vanoise, ma le previsioni meteo incerte per domenica hanno portato ad un cambiamento del programma iniziale, ed ho ripristinato una vecchia idea che avevo tenuto in considerazione poco tempo fa, ritornare al Rifugio Bezzi per salire la Punta Bassac Nord. Dai quattro iniziali siamo rimasti in due soli superstiti. Siamo partiti presto da Genova, con l’idea di fare questa cima in giornata e poi valutare l’evoluzione del meteo. Arrivati a Usellières con il cielo sereno, ci siamo incamminati con un una bella arietta e temperatura gradevole, raggiungendo agevolmente il Rifugio Bezzi, dove abbiamo scaricato lo zaino e lasciato al rifugio tutto quello che non serviva per la salita. Saliamo il ripido sentiero che porta al Piano del Vaudet sempre con temperatura gradevole e cielo sereno, bellissima visuale su tutte le cime della zona, e notiamo subito che la nostra meta è totalmente sgombra dalla neve, e la cresta pulita. Guidati da numerosi ometti (alcuni davvero monumentali) risaliamo i pendii erbosi e detritici, arrivando al Colle Bassac senza nemmeno faticare troppo data la natura del terreno (una ripida distesa di pietrame). Dopo una sosta per mangiare un boccone, per le foto di rito riprendiamo la salita, la cresta Sud è agevole nel primo tratto, poi un tratto di roccette e gradini rocciosi ci porta sullo spallone di quota 3349 m., un salto roccioso lo scendiamo sulla destra e con attenzione, la roccia è rotta e rimane quasi tutto in mano, ma tutto sommato si passa abbastanza bene. Poi abbiamo ripreso a salire lungo il filo, con alcuni tratti aerei e abbastanza esposti per aggirare due spuntoni rocciosi e poi su roccia più decente superata la parte finale di cresta, la bella cengetta e il canalino finale…che ha portato sulla stretta cima di questo becco d’aquila ! Lungo la cresta non ci sono ometti e il percorso migliore va cercato, ma rimane abbastanza intuibile. Una bella montagna e una bella gita che ha ripagato entrambi della scelta fatta, la giornata (a parte qualche nuvola) è sempre rimasta molto decente, con visibilità ottima e un panorama davvero niente male dalla cima ! Una gita che non ho valutato 5 stelle solo per la natura del terreno e la roccia non propriamente ideale, ma per il resto merita e mi sento di consigliarvela ! Sicuramente è una di quelle montagne dove raramente incontrerete qualcuno, ma se si vuole uscire dalle mete frequentate ed essere soli (o quasi) per tutta la giornata…allora la Punta Bassac Nord potrebbe fare per voi ! E’ una gita per amatori, in giornata è stata faticosa, ma ne è valsa la pena ! Siamo rimasti 1 ora in cima a goderci il panorama (con il solito vento a tenerci compagnia), oggi non c’era nessuno quassù e nemmeno nel Piano del Vaudet, solitudine totale ! Bellissima visuale sulla vicina Grande Traversière che ha il ghiacciaio quasi tutto in condizioni al limite (troppi affioramenti di ghiaccio vivo per tentare la salita attualmente), stesso discorso per la via normale alla Grande Rousse e dal versante opposto anche la Punta Plattes des Chamois è impraticabile per lo stesso motivo. Siamo scesi fino al Rifugio Bezzi, dove abbiamo pernottato…per concederci un’altra bella gita il giorno seguente.

Ottimo il trattamento e la sistemazione al Rifugio, non pieno e ancora ben vivibile. Una bella giornata ed una bella salita condivisa con Enrico M. del CAI Ligure di Genova, ottima compagnia ! Peccato per gli altri amici che non hanno potuto esserci ! A breve sarà disponibile un’ampia documentazione fotografica !

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