- Accesso stradale
- Strada tutta pulita sia da Coggiola che da Crevacuore.
Effettuato anello in formato ridotto con salita da Alpe Noveis su sentiero G7 diretto fino alla croce del Cornabecco. Discesa attraverso G4 che si aggancia dalla base della cima e poi con un traverso e piccoli saliscendi riporta al punto di partenza. Circa 600 m. di dislivello. Tutto il vallone del rio Cavallero che si vede dall’alto è pulito come a Maggio. Poche lingue di neve sul percorso ma molto dura ed insidiosa, in queste condizioni EE. Porre attenzione al tratto di dorsale pianeggiante lungo il G4.
Giornata fredda ma al sole e al riparo dalle brezze si stava meglio che in pianura. Viste le condizioni della neve lamentate un po’ ovunque avevo deciso di fare il solito giro per boschi ma mentre mi spostavo in auto mi è balzato all’occhio il roccioso Cornabecco tutto sgombro da neve ed ho pensato bene di approfittarne. Un saluto a Giorgio di Cossato, unica persona incontrata con cui ho condiviso la cima.