Bard (Cima di) da Grange dell’Arpone per la Capanna Vacca

Bard (Cima di) da Grange dell’Arpone per la Capanna Vacca
La gita
joker
4 21/10/2017

Beccato una magnifica giornata di inversione termica ottobrina, con nuvole compatte fino a 1500 e cielo blu sopra.
Dal lago Arpon, la cima si presenta alta e bardata da imponenti bastioni, ma alla fine del viaggio scopriro che questa cima di Bard esiste solo da sotto…infatti giunti lassu’ (non si direbbe mai) c’e’ un piattone vastissimo dal quale emergono solo alcuni ometti, di pochi m. Non sapevo identificarla….mi sono seduto vicino a uno di loro e l’ho chiamata “cima di Bard”.
In ogni caso, la passeggiata e’ bellissima, almeno fino alla capanna, su sentiero splendido.
Si costeggia il lago in leggera discesa sulla sx, per poi cominciare a prender quota nel bel boschetto ornato di tutti i colori, poi con molte svolte si risale tutto il bastione ovest della montagna, tra cespugli ed erba rossa. Molti stambecchi in questa zona. Al di sotto e’ bellissimo il mare di nubi a 1500, ambiente magico.
In circa 1,30-2h si giunge alla capanna Vacca, dentro veramente ben curata – complimenti a chi la tiene in ordine.
Proseguendo, il pendio superiore appare innocuo, ma il sentiero lascia il posto a bolli rosso- bianchi fra i sassoni.
I bolli sono tracciati bene, ma nonostante cio’ la sovrastante ripida pietraia non e’ comoda, ci si muove sui sassi grossi e bisogna fare attenzione perche alcuni si muovono. Consiglio di seguire i bolli alla lettera, per non finire in zone piu smosse. Si procede con fatica, fino a intercettare un enorme omettone a quota 3000, dal quale la situazione migliora un po’. Da qui facilmente tra sentiero e bolli si arriva al piattone sommitale.
Bella gita: vale la pena per l’ambiente, i panorami, i sentieri. La parte superiore e’ un dedalo che sconsiglio in giorni nebbiosi, mentre con buona visibilita seguendo i bolli se ne esce tutto sommato bene.

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