Dopo 7 mesi di nuovo in montagna sempre più acciaccato, ma di nuovo sui monti!
Mi sono fermato all’impennata dal crestone della Cima di Bard più o meno dopo 1000 mt abbondanti di dislivello, per peggioramento meteo (previsto) e per stanchezza personale e demotivazione (tanto avevo già fatto la cima dalla parete nord diversi anni fa), a mio avviso fino alla Cima di Bard non c’è neve, per la traversata al Ciusalet sicuramente ci sono nevai, non so quanto aggirabili oggi sembrava (a causa del mantenimento del grossi nevai primaverili in questa estate particolare) che il ghiacciaio di Bard esistesse ancora e in buoni condizioni…. Gran bel posto: attenti all’inizio del sentiero a non seguire i segnavia che portano sulla diga (invalicabile), ma scendere subito sotto sulla sx (salendo) dove c’è un comodo ponte di legno), Sentiero che rende bene, a buon passo… in un oretta e mezza si è alla Capanna, dalla Capanna il tratto per la Cima è divertente e piacevole su bel crestone EE e facili roccette e strasegnato!!
Capanna tenuta benissimo (grazie al Cai di Susa), ricordo agli “utenti” di riporre i materassi e le coperte al piano superiore della camerata, se no l’umidità del pavimento le intride per benino…
Giornata bella al mattino presto, ma già nuvoloni alle 8.30, ma ha tenuto egeregiamente fino al pomeriggio: un “lusso” in questo luglio anomalo.