Balme (Cima delle) da Villa di Campertogno

Balme (Cima delle) da Villa di Campertogno
La gita
max58
4 27/02/2019

Arrivati a Campertogno (frazione Piana) si trova un comodo parcheggio sulla sinistra. Si torna indietro sulla strada per qualche decina di metri e si imbocca una stradina prima di un ponticello. Sulla strada arriva anche il sentiero come descritto nella relazione e si trovano parecchi segnali del sentiero 287. Si sale lungo la strada a fondo naturale che prende quota con numerosi tornanti fino all’Alpe Sella. Pochi metri sopra il sentiero si biforca (paline per la Colma di Carpentogno a sinistra). Il sentiero largo e ben evidente attraversa una forra ed in breve si raggiunge l’Alpe Ambrogione su una costa soleggiata con vista aperta su tutta la testata della val Sesia. Oggi qui iniziava un po’ di neve in ombra che continua finché non si attraversa un secondo solco e si ritorna al sole. La traccia è comunque evidente per cui senza problemi si arriva alla Colma di Carpentogno. Da qui mi sono tenuto sulla cresta per schivare chiazze di neve con fondo gelato appoggiate sull’erba Olina stirata dal gelo. Io mi sono fermato su una specie di anticima con grande panorama sul Rosa ed oggi sulle alpi centro-orientali perché ero finito nella neve fonda. Scendendo ho incontrato un valligiano che mi ha detto che dovevo stare più vicino alla cresta per passare. Per la discesa dalla Colma di Carpentogno ho seguito il sentiero 286 (ma non è stata una grande idea) che prosegue sulla cresta fino a che questa non si raddrizza. Una traccia prosegue in salita, a sinistra si trova una palina che indica la direzione per la Colma. Si segue il sentiero che però è meno definito di quello seguito in salita. Si dipana in mezzo ad un bosco pieno di alberi caduti, talvolta franati con tutte le radici fino ad arrivare all’Alpe del Piano dell’Erba. Dopo è anche peggio. Si scende in un ripido bosco rado con la traccia invasa da foglie secche che costringono ad una continua attenzione per non scivolare. Un’infinità di stretti tornanti ed un paio di traversi portano a sbucare a Carpentogno, si scende lungo la strada e si torna al parcheggio.

Un grazie al Cai di Varallo per la tracciatura dei sentieri e per la descrizione degli itinerari sul loro sito. Utile anche il portale cartografico del Piemonte con le carte topografiche e la open street, molto dettagliata anche nei sentieri

Link copiato