da San Giacomo di Piantonetto 1125 m, attraversare il piccolo abitato e seguire un sentiero incassato fra muretti di pietre che risale tortuoso la sponda sinistra (idr.) del vallone.
Appoggiando gradatamente a sinistra, il percorso diretto è impedito da un’alta bastionata rocciosa solcata da alcune cascatelle, il sentiero supera a gradini e con numerose svolte l’erta fiancata, riuscendo dopo 45-50 min. nella conca dove sorgono le costruzioni dell’A. Lenzolè 1525 m.
Dopo l’ultima baita il sentiero sale un tratto direttamente, passa a saliscendi per una zona di grossi massi, riprendendo la salita a svolte su una costola erbosa.
Al termine della costola una breve radura acquitrinosa si lascia a destra l’A. Balma 1726 m; guadagnata una conca, non dirigersi verso una baracca e un traliccio della teleferica, ma continuare a sinistra fra i massi (uno di questi gigantesco, può offrire un riparo in caso di improvviso maltempo).
Un tratto di salita, poi si scende in prossimità della sponda occidentale del Lago della Balma 1866 m, situato in una selvaggia conca.