Che via…che viaggio!!! Bellissima!!
I tiri centrali sul secondo torrione sono stati richiodati, mentre quelli in basso e quelli sul pilastro sommitale presentano ancora la chiodatura originale con spit da 8 e chiodi anche piuttosto distanziati. Attenzione che sul primo tiro di 7a mancano due placchette consecutive.
I primi tiri danno subito una bella sveglia…ma non bisogna farsi scoraggiare, man mano che si sale la roccia diventa strepitosa così come l’arrampicata. Magnifici sono i muri e le placche sul secondo torrione al di sotto del grande tetto. Infine da antologia i tiri sul pilastro sommitale: placche e muri tecnici con una roccia che ricorda il Verdon!!
I passi duri si possono azzerare, in compenso il 6b è davvero obbligatorio!!
Oggi per me, è stata una grande lezione di stile…con Massimo che la sale tutta senza mai appendersi neanche una sola volta ad uno spit per riposarsi un momento!!!Grande!!
La bellezza e l’isolamento dell’ambiente,la lunghezza della via, le difficoltà sostenute e le protezioni distanti ne fanno davvero un viaggio che non si dimentica!!