Autour (Cima) da Cornetti

Autour (Cima) da Cornetti
La gita
andrea81
3 09/04/2011
Accesso stradale
neve dopo Cornetti
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1700

Oggi avevo il sospetto che mi sarei fatto un discreto “mazzo” e così è stato. Intanto il parcheggio a Cornetti era già pieno (residenti?) quindi partito direttamente da Balme, tanto la gita è corta, alle 7 con +10 e un bel vento tiepido. La strada per i Frè è ormai quasi pulita, e anche oltre il ponticello la neve scarseggia, comunque ho calzato le racchette anche perchè la neve era marcia. Seguito tracce dei giorni precedenti, e dopo una bella ravanata nel bosco sono uscito sui pendii superiori, grazie a Strisulina incontrati nel bosco e soci per aver fatto traccia che mi ha semplificato molto la vita, anche se fino a 2500 non c’è stato rigelo, quindi traccia da fare anche per me con sprofondamenti variabili tra 5-20 cm. La zona della pietraia appena sopra il bosco è da incubo per le racchette, molta molta attenzione ai buchi.
Oltre i 2500 gradualmente il rigelo aumentava, mentre io iniziavo ad essere abbastanza cotto, sono stato raggiunto da tre simpatici scialp (stefano, giselle e il terzo mi scuso ma non ricordo il nome) con i quali ho condiviso la restante salita.
Il tratto finale non crea alcun problema, un breve traverso (ampio) e poi la dorsale finale che si impenna al termine, qui neve ancora non trasformata ma portante.
In cima senza vento dopo 4 ore, panorama impressionante senza una nuvola.
Purtroppo causa temperature scendo dopo circa mezzora in punta soltanto, parte alta ottima neve con qualche scivolata divertente, poi fino all’Alpe Belvedere pensavo peggio invece la neve che già era marcia al mattino è rimasta tale, e poi avevo già la traccia fatta da un pirla in salita (io).
Distastroso il traverso sulla pietraia, credo per fare 200 m lineari di aver impiegato mezz’ora, un passo, sonda per verificare buchi, altro passo e così via.. con questo metodo ho evitato di distruggermi. Poi sotto nel bosco un po’ meglio, salvo alcuni attraversamenti di ruscelli un po’ da cinghiale. Ho poi rintracciato il sentiero gta sul versante sinistro idrografico, quasi pulito dalla neve (ma non dalle piante) e quindi a Cornetti.

Giornata davvero stupenda, con temperature assurde (25° a Balme al ritorno) purtroppo non è più molto consigliabile per le racchette, a meno di avere il teletrasporto per evitare la zona del bosco e quella della pietraia. Un grazie e un saluto a Strisulina e company, e ai 3 scialp che si sono fermati all’Alpe Belvedere per aspettarmi scendere dalla parte alta. Ambiente bello e selvaggio.

altre foto su www.lafiocavenmola.it

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