Asti (Pic d’) Cresta SO

Asti (Pic d’) Cresta SO
La gita
dragar
3 20/08/2022

Dal colletto l’attacco è evidente, ci sono due ampie fessure che risalgono la parete.
Per arrivare in cresta terreno marcio. Si trova uno spit a metà, per eventuale sosta, e poi si continua fino alla sosta “iniziale”.
A questo punto si può salire sullo spigolo su roccia un po’ rotta e poco rassicurante (ma facile), oppure sulla placca a sx (compatta ma ostica senza scarpette).
Arrivati alla seconda sosta anche qua si può decidere se rimanere sul filo con roccia rotta e facile o traversare su roccia compatta e risalire verticalmente verso il risalto attrezzato con due spit. In ogni caso possibilità di proteggere fino al primo chiodo quasi nulla. Il passaggio di IV è forse il punto più facile della via, sarà che è ben protetto.
Si continua quindi ancora per una lunghezza fino a reperire eventualmente la variante sportiva. Noi abbiamo proseguito lungo lo spigolo per farlo integralmente. La difficoltà effettivamente si riduce leggermente, ma si deve ancora affrontare una piccola paretina ricoperta di detriti, pericolosa se qualcuno è sotto. Si arriva quindi alla croce su bella parete di roccia compatta.

In discesa fatta una doppia di 30 metri esatta sulla normale (dopo il cavo metallico si scende ancora e si trova una sosta con anello di calata).

In definitiva la salita non sarebbe neanche male, ma la roccia è veramente pessima. Bisogna sapersi muoversi senza troppo patemi su questa roccia con protezioni a volte distanti.

In cordata con Erica e Andrea, in compagnia di Sara e Lorenzo.

P.S. Salendo un bastoncino da trekking mi deve essere caduto dallo zaino. Molto improbabile, ma se qualcuno lo dovesse recuperare mi farebbe una cortesia a scrivermi.

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